ETICA PUBBLICA 2020/2021

Il corso intende mettere gli studenti nelle condizioni di apprezzare i principali snodi concettuali e svolte teoriche della riflessione e della pratica nel campo dell'etica pubblica e applicata, e di fare uso di queste abilità nei loro studi successivi, con una particolare attenzione alle applicazioni dell’etica pubblica ai codici etici e alle norme di diritto amministrativo. In particolare, si intendono stimolare le capacità argomentative, ci si prefigge di formare la capacità di usare con precisione il linguaggio tecnico e la consapevolezza delle distinzioni concettuali principali. Particolare attenzione verrà data anche alle abilità dimostrate nella discussione di casi specifici e nella gestione dei project work. Le testimonianze serviranno ad approfondire il tema della corruzione

Conoscenza e comprensione
Il corso di etica pubblica si propone di presentare agli studenti, con un approccio filosofico rigoroso, principi e dilemmi rilevanti per le decisioni pubbliche o di rilievo pubblico, con particolare attenzione alla nozione di ‘interesse pubblico’, e specialmente in connessione con le questioni relative alla corruzione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza e comprensione dei principi dell’etica pubblica è fondamentale per chiunque intenda lavorare al servizio delle istituzioni politiche o nella pubblica amministrazione.
Le competenze sono conseguite attraverso l’insegnamento di Etica pubblica, ed anche le modalità di svolgimento del corso, che prevedono lezioni frontali, lezioni seminariali, project work, case analysis
La verifica delle competenze avviene attraverso verifiche finali - in forma scritta. Ma sono adottati dispositivi per la valutazione di tipo più qualitativo in itinere (attraverso project work e discussione di casi).
L’attività didattica si svolge in un contesto dinamico, fondato sulla partnership tra chi insegna e chi apprende. Il ruolo attivo degli studenti è garantito non solo nel processo di apprendimento, ma anche in quello di valutazione.

Autonomia di giudizio
Alla fine di questo corso, lo studente è in grado autonomamente di integrare le conoscenze e di analizzare la complessità dei fenomeni politici sotto l’aspetto etico, di individuare le problematiche ed indicare soluzioni anche condivise; il tutto attraverso l’integrazione di dati e ricerche empiriche, ma anche di apparati concettuali specifici.  Tale capacità è conseguita, oltre che mediante didattica tradizionale, anche attraverso la partecipazione a seminari, testimonianze e alla discussione guidata di studio di casi e la realizzazione di project work. L'autonomia sarà valutata tramite prove scritte e stesure di commenti originali su tematiche oggetto di approfondimento. Inoltre, l'assegnazione di progetti quali analisi e risoluzione di casi reali, richiedono lo sviluppo di capacità per la raccolta e l'elaborazione di dati e informazioni aggiornate. Lo studente sarà quindi in possesso di un set di strumenti ma anche di una attitudine ad applicarli in modo indipendente e originale all'analisi dei problemi che si troverà ad affrontare in contesto lavorativo.

Capacità di apprendimento
Lo studente è in grado di individuare autonomamente percorsi di approfondimento delle proprie conoscenze. In particolare è in grado di:
• a) elaborare approfondimenti anche in forma di dibattito su tesi contrapposte preparate con letture specialistiche;
• b) condurre ricerche mediante consultazione di testi e di riviste specialistiche, ovvero mediante la raccolta e l’analisi di dati;
• d) organizzare e gestire il lavoro (spirito di iniziativa, lavoro di squadra, coordinamento delle risorse, supervisione del lavoro e gestione del tempo, assunzione di
responsabilità, innovazione nella soluzione delle problematiche, flessibilità di ragionamento, capacità di adattamento ai cambiamenti e attitudine negoziale).
Al rafforzamento delle capacità culturali (multidisciplinarietà e approfondimento delle conoscenze linguistiche) corrisponde il rafforzamento di quelle personali, quali la capacità di scrivere e parlare correttamente in italiano, la capacità di parlare in pubblico

Testi su cui verterà l'esame finale:
B.G. Mattarella. Le regole dell'onestà. Etica, politica, amministrazione, il Mulino, Bologna, 2007.
Testi su cui verteranno le analisi di casi e i project work
AA. VV. Le dimensioni della corruzione. Una prospettiva filosofica, a cura di E. Ceva, in "Notizie di Politeia", XXXIV, 129, 2018;

AA. VV., Democrazia e corruzione, in "Ragion pratica", 3, 1994;
AA. VV. Democrazia e corruzione, in "Ragion pratica", 5, 1996
G. Barbieri -- F. Giavazzi, Corruzione a norma di legge. La lobby delle grandi opere che affonda l'Italia, Rizzoli, Milano, 2014
D. Corbetta, Il caso Mose e il fallimento della normativa anticorruzione, in "Paginauno", 39, ottobre - novembre 2014
http://www.rivistapaginauno.it/mose-normativa-anticorruzione.php
D. Della Porta - A. Vannucci, Mani impunite: vecchia e nuova corruzione in Italia, Laterza, Roma-Bari, 2007
A. Franzoso, •Disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione, De Agostini, Milano, 2018
A. Vannucci, Atlante della corruzione, EGA, Torino, 2012
G. Pellegrino, Etica pubblica. Una piccola introduzione, Roma, LUP, 2015
M. Walzer, “Azione politica. Il problema delle mani sporche”, in Id., Il filo della politica. Democrazia, critica sociale e governo del mondo, a cura di T. Casadei, Reggio Emilia, Diabasis, 2021
B. Williams, “Realismo e moralismo nella teoria politica”, in Id., In principio era l’azione. Realismo e moralismo nella teoria politica, Milano, Feltrinelli, 2007

L’apprendimento e le competenze verranno verificate tramite le seguenti modalità:

1.     Prove in itinere: durante le lezioni, soprattutto durante le lezioni online, gli studenti verranno coinvolti in discussioni guidate dei casi discussi. Man mano che si procede, si chiederà agli studenti di applicare alla discussione dei casi gli strumenti teorici appresi nello studio personale e nelle lezioni frontali. Le prove degli studenti, verificate tramite forum di discussione sulla piattaforma eLearning, verranno valutate in trentesimi e varranno il 15% del voto finale;

2.     Esame intermedio sulla parte filosofica: nella quinta settimana del corso, gli studenti saranno sottoposti a un test, sulla piattaforma eLearning, consistente nella discussione di un caso e in un project work in cui dovranno proporre linee di policy e soluzioni. I casi verranno proposti dal docente e gli studenti potranno scegliere all’interno di una rosa di cinque casi. Il tempo a loro disposizione sarà di un’ora e mezza. A partire dalla prima settimana, il docente illustrerà linee guida sulla discussione di casi e sui project work specifiche per l’insegnamento di etica pubblica. Questa prova, valutata in trentesimi, varrà il 35% del voto finale;

3.     Esame finale sulla parte di diritto amministrativo: durante gli appelli di esame, gli studenti saranno sottoposti a un test, sulla piattaforma eLearning, consistente in 15 domande a risposta multipla (ogni risposta esatta vale 1/30, ogni risposta sbagliata 0/30) e una risposta a domanda aperta (che vale 15/30). Questa prova varrà il 50% del voto finale. La prova verrà svolta in due ore. Alla domanda a risposta aperta verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 in base al seguente criterio basato sul livello di preparazione mostrato nella risposta: insufficiente (0 punti); sufficiente (7 punti); buono (9 punti); molto buono (12 punti); eccellente (15 punti).

 

Gli studenti che, per comprovate esigenze mediche, non potranno frequentare il corso e sostenere le prove di cui al punto 1. e 2. precedenti, dovranno concordare col docente una prova sostitutiva (una tesina su un argomento concordato, di non meno di 2000 caratteri spazi inclusi, con una bibliografia di riferimento di non meno di 10 fra articoli e libri). Questa prova varrà il 50% del voto finale. La tesina andrà consegnata 8 giorni prima dell’appello.

Al fine di valutare il livello di preparazione dello studente si terrà conto congiuntamente dei seguenti criteri di valutazione: conoscenza e comprensione degli istituti della materia e capacità di applicarli a casi concreti; capacità di comunicare in modo chiaro e con linguaggio appropriato le competenze acquisite; capacità di consultare criticamente i dati e i risultati della letteratura scientifica.

L’arrotondamento dei voti delle tre prove di cui ai punti 1., 2. e 3. precedenti, o della prova sostitutiva e della prova di cui al punto 3. precedente, saranno per difetto fino al 5 dopo la virgola, per eccesso dopo tale cifra